Si è tenuto a Padova, nella Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni, l’incontro pubblico “Autonomia, regionalismo e diritto alla salute”, organizzato dall’Associazione Lucani nel Veneto “Pasquale Setari”. Un momento di confronto aperto, introdotto dai saluti del presidente dell’Associazione Lucani nel Veneto, Francesco Arnau, originario di Barile, e moderato dal dott. Rocco Castrignano, medico di medicina generale, originario di Anzi. Sono intervenuti anche il Sindaco di Noventa Padovana, Marcello Bano (Lega), e la consigliera regionale del Veneto, Vanessa Camani (Capogruppo Pd). Tra i relatori, il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata e della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo, Marcello Pittella.
“Discutere di autonomia – ha dichiarato Pittella – significa interrogarsi sul futuro dell’Italia, sulla capacità dello Stato di garantire uguaglianza sostanziale tra i cittadini, a prescindere dal luogo in cui vivono. Il diritto alla salute è un principio costituzionale che non può dipendere dalla forza fiscale di una singola Regione. Occorre lavorare su un regionalismo solidale, che sappia coniugare efficienza e giustizia sociale.”
Il dibattito sull’autonomia ha rappresentato un’occasione per mettere a fuoco il ruolo strategico del Mezzogiorno che, ha sottolineato Pittella, “deve essere considerato per ciò che oggi può rappresentare nel contesto nazionale ed europeo: una piattaforma logistica, energetica e culturale proiettata sul Mediterraneo. Un Sud non più lamentoso e passivo, ma che chiede risorse necessarie e che, allo stesso tempo, impone alla propria classe dirigente una responsabilità precisa: impiegarle con competenza, rapidità ed efficacia.”
“Un impegno che passa – ha aggiunto – anche da investimenti mirati su scuola, formazione e sicurezza”. “Nel Mezzogiorno è imprescindibile rafforzare i presidi educativi e formativi. Solo investendo in conoscenza, competenze e accesso al sapere è possibile generare lavoro stabile e di qualità.”
Pittella ha voluto inoltre esprimere un sentito ringraziamento a Francesco Arnau, già consigliere comunale e dirigente scolastico, e a tutti i lucani presenti, tra i quali professionisti e medici, che hanno costruito un percorso di grande valore e successo a Padova.